sabato 11 ottobre 2014

Alimentazione e gruppi sanguigni: in sintesi, la filogenesi dei gruppi sanguigni.

Mi fa piacere, partendo da qui, riprendere il discorso dei gruppi sanguigni, che, sarà lungo, articolato e a tappe.
Credo sia interessante avere, prima di tutto, una panoramica generale dei diversi gruppi sanguigni
e di come, partendo dal più antico, che è il gruppo 0, si sia arrivati a sviluppare tutti gli altri tipi che conosciamo: A, B e AB.
Come vedremo è una storia affascinante, perché parla di sopravvivenza e migrazioni.

Parla della lotta quotidiana che il genere umano ha portato avanti ai fini di riuscire ad avere una vita, su questo pianeta, che fosse buona e il più possibile serena......


In fondo, non è  forse quello che cerchiamo anche noi, quotidianamente?
 
Questa storia che sembra cosi antica è lontana, ci è, in realtà, più vicina di quello che crediamo.
 
 
IL GRUPPO 0 - LE ORIGINI
 
 
I primi uomini, appartenenti al gruppo sanguigno classificato come 0, erano cacciatori. La popolazione umana era molto sparuta, la selvaggina abbondava, la caccia era la fonte di sostentamento primaria, se non l'unica. Questi erano uomini stanziali. Le prime migrazioni arriveranno con il tempo, e saranno conseguenti all'aumento della popolazione umana e alla diminuzione delle risorse. Cosi, da cacciatori puri, questi uomini forti ed energici, di gruppo 0, diventeranno anche abili raccoglitori....di tutto quello che può essere commestibile: frutti, bacche, semi...ecc...
 
 
 
IL GRUPPO A - LA NASCITA DELL'AGRICOLTURA
 
 
 
Con le migrazioni l'uomo impara a conoscere il pianeta in cui vive, esplora la natura, cerca di conoscerla, si rende conto che esistono specie vegetali che sono commestibili e altre no. Inizia a fare affidamento sulle specie commestibili e, lentamente, inizia a rendersi conto che può seminarle, e farle crescere, e coltivarle. Nasce cosi l'agricoltura, grazie agli uomini osservatori, pazienti e sensibili appartenenti al gruppo A. La carne può non essere più l'unica fonte di sostentamento, gli animali iniziano da diventare compagni. Di lavoro...e di giochi...
Il gruppo A si può indentificare come la ricerca dell'armonia...della tranquillità...della pace...
 
 
 
IL GRUPPO B - LE GRANDI MIGRAZIONI
 
 
 
Per quanto ci si impegni, però, la popolazione umana continua a crescere, e servono più risorse!
Per raggiungere questo obiettivo si rende necessaria una migrazione dal sud del pianeta, fatto di terre fertili e clima mite, alle zone più a nord più fredde ed inospitali. Sono gli uomini che sviluppano un gruppo sanguigno di tipo B i più avvantaggiati da queste condizioni climatiche. Sopravvivono di più e meglio ed ecco che si sviluppa un tipo di essere umano più resistente, determinato, pronto ad accettare le sfide. Gli uomini di gruppo B sono i  nomadi per eccellenza. Sopportano la fatica e i lunghi spostamenti. Sono i più adatti a uno stile di vita sempre in movimento e mai uguale a se stesso, dove ci si nutre di quello che offre il momento, di quello che si riesce ad ottenere. Una vita dove non c'è mai niente di certo e di sicuro.
 
 
GRUPPO AB - LA FORZA E LA GENTILEZZA
 
 
 
Il gruppo AB è il più recente. L'ultimo ad essere comparso filogeneticamente. Gli uomini AB nascono dalla fusione delle caratteristiche del gruppo A con quelle del gruppo B. La specie umana si è ormai diffusa su tutto il pianeta e vive in diverse condizioni climatiche e in  ecosistemi anche molto diversi tra loro. Unire le caratteristiche del gruppo A con quelle del gruppo B assicura una maggiore capacità di adattamento e la possibilità di mostrare forza e resistenza abbinate a una buona capacità di integrazione nella vita sociale e stanziale. Gli individui di gruppo AB si sviluppano in un momento della storia dove le risorse non sono più un grosso problema e l'uomo ha imparato a nutrirsi sia di carne, che di semi, bacche, frutti ecc....ma anche a dedicarsi all'agricoltura che gli da un buon sostentamento e una sicurezza di fondo notevole.
In pratica, siamo di fronte a quello che potrebbe essere considerato un onnivoro, non perché l'uomo non lo sia in generale, ma perché questo uomo può e riesce davvero a nutrirsi di tutto, avendo imparato ad adattarsi a tutto e a sfruttare al meglio ogni opportunità!
 
Interessante vero?
 
Approfondiremo ulteriormente questo argomento e vedrete che diventerà ancora più interessante!
 
Alla prossima!
 
 

venerdì 10 ottobre 2014

Tempo d'Autunno...

 
...con i suoi colori, la sua aria umida e carica piogge. La promessa di giornate che si accorciano,
di una vita che si contrae e si ritira in se stessa, ma che a dispetto di questo,  e con grande
generosità, ci elargisce a piene mani i frutti di una terra che sa di umido, di buono e di caldo.
E' con questa energia che riprendiamo il nostro camminare insieme.
 
 

 
Ben trovati....e a presto! 

sabato 18 gennaio 2014

Alimentazione e Gruppi sanguigni.

 
Buon 2014 a tutti voi!
Con l'Augurio Sincero che questo sia l'anno in cui ritroviate voi stessi e una serenità profonda e definitiva.
 
Non scrivo da parecchio e, nel frattempo, abbiamo attraversato il lungo periodo delle festività invernali. Spero siano state appaganti e piacevoli. Anche, perché no, dal punto di vista del cibo.
Sempre senza esagerare, ma quanto può essere "terapeutico" per l'Anima e per i sensi, trascorrere attimi gioiosi in compagnia delle persone care e attorno a una tavola ricca di cose buone!
 
Adesso, però, trascorsi quegli istanti, perché non pensare a come concedere al nostro organismo e a noi stessi l'aprirsi di un periodo in cui mangiare più sano, leggero, in modo più adeguato al nostro fisico, in modo da permettergli una buona ripresa e magari anche un rafforzamento delle difese immunitarie, ai fini di fronteggiare adeguatamente una stagione che può essere foriera di forme influenzali, raffreddamenti, malattie respiratorie ecc...?
 
A questo riguardo ho pensato di parlarvi di un particolare stile alimentare i cui principi si stanno diffondendo molto, negli ultimi anni, anche in Italia, ma che viene, ahimè, spesso proposto in modo superficiale e frammentario, senza dare alcuna informazione chiara e precisa, e soprattutto motivata,
su come portarlo avanti nel modo più intelligente ed equilibrato possibile.
Mi riferisco alla alimentazione costruita in base al gruppo sanguigno di appartenenza.
 
 
 
 
Questo stile alimentare è stato ideato da un Naturopata americano, Peter d'Adamo, alla fine degli anni '90.
Qualsiasi sito o articolo o mezzo stampa che vi parli di questo tipo di alimentazione scriverà più o meno cosi. Trascurando però che lo stile alimentare di d'Adamo non è nato dalla sera alla mattina, quasi si trattasse di una idea bislacca nata chissà da cosa, ma è stato il frutto di anni e anni di studio,
di sperimentazione, di raccolta di dati, su migliaia di persone "in cura" da d'Adamo ma prima ancora dal padre, il quale aveva cercato di alleviare, attraverso l'alimentazione, i disturbi dei suoi pazienti, raccogliendo tonnellate di scoperte interessanti e di evidenze concrete riportate da chi entrava nel suo ambulatorio. Dunque, la formulazione sistematica e la divulgazione, di questo stile alimentare, altro non è stato, e non è, che la conclusione di decenni di indagini e di "terapie" alimentari.
Vorrei che questo fosse ben chiaro, a fronte di molti, professionisti e non del settore, che  arricciano il naso, quando ne sentono parlare,  nonostante sempre più il mondo scientifico si stia avvicinando a questi studi con interesse e sempre più ricercatori, anche in Italia, anche in ambito universitario, vogliano cercare di capirci qualcosa.
Suscita interesse, soprattutto per i risultati che vengono riportati da chi decide di seguire questo stile alimentare. Miglioramento delle condizioni generali, perdita di peso, normalizzazione di livelli di colesterolo e glicemia, miglioramento in patologie infiammatorie e autoimmuni. I dati che stanno arrivando sono veramente sempre di più e sempre più positivi.
Dunque, vale la pena conoscere un po' meglio questa realtà.
 
Se ne avete voglia, e se mi seguirete, nelle prossime settimane, avremo modo di capire quali sono i fondamenti di questo stile alimentare cosi particolare e cosa, in base al nostro gruppo sanguigno, sarebbe opportuno consumare e cosa no.
 
Si tratta di un viaggio lungo, lo vedrete, ma estremamente interessante.
 
Per prima cosa vedremo di indicare quali sono i gruppi sanguigni che ci caratterizzano e qual è la loro storia dal punto di vista paleontologico. Vedremo, cioè, a quale gruppo sanguigno appartenevano i primi uomini, e via, via, come, da un punto di vista genetico e filogenetico, si sono evoluti gli altri fino ad arrivare ai quattro che oggi conosciamo:
- gruppo 0
- gruppo A
- gruppo B
- gruppo AB
 
Questa è una premessa fondamentale che ci permetterà di comprendere come mai quello che è buon per un gruppo 0 può non esserlo per un gruppo B e quello che è buono per un gruppo A può non esserlo per un AB e cosi via...
 
Storia, ambiente, genetica, metabolismo, abitudini ecc...formano, come vedremo, un intreccio inscindibile e dai disegni molto variegati.