mercoledì 6 febbraio 2013

Ricetta: piatto unico di tofu, radicchio e topinambur


Ecco un'altra ricetta, ormai collaudata e sperimentata e gustata da tempo! La voglio condividere con voi perché è, a mio parere, un concentrato di buoni nutrienti, sapori e, non meno importante, un pasto interamente a PRAL negativo.
(vi ricordate il discorso che facevamo qui?  http://ciboenanima.blogspot.it/2013/01/il-mondo-vegetale-frutta-verdura-tuberi.html ).
Un pasto completamente privo di proteine animali e, nonostante questo, ricco di proteine nobili, calcio e  altri nutrienti molto importanti per la nostra salute.
Prima di passare alla ricetta, vediamoli insieme.

IL TOFU viene anche detto "formaggio di soia" in quanto si ottiene da un procedimento di cagliatura che è, in tutto e per tutto, simile a quello che si utilizza per ottenere il formaggio da latte animale.
Con l'unica differenza che:
- il latte è di soia (quindi vegetale)
- il caglio è vegetale (e non, come puo' accadere per alcuni formaggi fatti con latte animale, di origine anch'esso animale).
Le virtù del TOFU sono molteplici. Le proteine nobili e il calcio presenti in questo piatto vengono essenzialmente da questo preparato vegetale. Tra gli amminoacidi importanti contenuti nel Tofu abbiamo Lisina, Metionina e Cisteina, che fanno parte dei 10 amminoacidi essenziali per la nostra sopravvivenza. Il calcio è addirittura di più di quello contenuto nel latte e nei formaggi vaccini (circa il 20% in più). E' ricco di fitoestrogeni, i più noti gli Isoflavoni, i quali, esattamente come quelli contenuti in Cavolfiori, Cavolini di Bruxelles, Broccoletti e tutte le Brassicacee in generale, sembrano avere un effetto benefico sul quadro ormonale femminile, regolarizzando il ciclo mestruale, proteggendo dal cancro al seno e coadiuvando nello smorzare e diluire gli effetti della menopausa.
Inoltre è ricco di minerali benefici come ferro, forsforo e potassio.
Senza dimenticare l'effetto positivo nella regolarizzazione dei livelli di colesterolo ematico.
Del resto il Tofu si ottiene dai semi della soia,che è un legume, una sorta di piccolo "fagiolo" dalle mille virtù.
Non alza la glicemia e dunque è ottimo per chiunque abbia problemi in questo senso, per i diabetici ma in generale per chiunque, tenendo presente che spesso, innalzamenti troppo repentini della glicemia, posso dare squilibri metabolici, ritenzione idrica e gonfiore.



Il RADICCHIO.
Ottimo prodotto della nostra terra italiana, PRECOCE o TARDIVO (si differenzia in base al periodo di raccolta: il precoce è autunnale, il tardivo è più invernale) è ricco di fitonutrienti importantissimi. Classificato tra le "verdure amare" ha un effetto depurativo sul fegato e su l'intero organismo. Il principio amaro della Intibina è un toccasana per le vie epatiche e biliari.
E' inoltre ricco di potassio, fosforo, magnesio, ferro, manganese e, udite udite, calcio (anche qui...chissà come siamo abituati a pensare al calcio come un'esclusiva di latte, latticini e in generale quindi di cibi di origine animale. Invece la natura ne è ricca!).
Il radicchio è inoltre ricco in Tannini, che sono le sostanze che gli conferiscono il tipico colore rosso, i quali sono antiossidanti naturali estremamente potenti.



 



IL TOPINAMBUR è un vegetale molto particolare. Forse poco noto ma molto, molto interessante.
E' un tubero che si presta a tutte le preparazioni che siamo soliti fare con le patate. Con il vantaggio di non essere una Solenacea (e di essere quindi privo della Solanina che abbiamo visto essere potenzialmente tossica, in accumulo) e di non contenere i carboidrati complessi tipici della patata, i quali sono solitamente responsabili di un picco della glicemia ematica molto consistente (e per questo è, in genere, preferibile evitarla se si soffre di diabete). Al posto di questi carboidrati complessi, il Tobinambur contiene l'Inulina che è una fibra solubile dai molti benefici, avendo non solo indice glicemico basso, ma anche la capacità, in studio in tempi recenti, di regolarizzare il ritmo circadiano dell'Insulina stessa. Altre virtù dell'Inulina sono:
- riduzione del il colesterolo e dei trigliceridi nel sangue
- antispastico e e riduzione dei gas a livello intestinale,
- riequilibrio della flora intestinale (aumenta i bifidobatteri positivi, importanti per la corretta 
  digestione e la salute del colon e contemporaneamente riduce significativamente i batteri
  ritenuti  nocivi.






Dopo questo preambolo articolato, veniamo alla ricetta.
Le dosi che metto qui sopra sono per una persona. Dovendo preparare per più persone, fate le adeguate proporzioni.

INGREDIENTI
3 topinambur di medie dimensioni
150 gr di tofu al naturale
3 belle manciate di radicchio tagliato sottile
salsa di soia per sfumare

PROCEDIMENTO
In una padella antiaderente, con un filo d'olio, mettete a rosolare i topinambur, precedentemente sbucciati e tagliati a fette sottili. Una volta che saranno ben dorati aggiungete il tofu tagliato in quadretti. Trascorso qualche minuto, capirete che è il momento dalla doratura dei quadretti di tofu, sfumate con un poco di salsa di soia. Come ultimo ingrediente aggiungiamo il radicchio tagliato sottile e mescoliamo velocemente. Il radicchio deve appassire solo leggermente, ma conservare intatto tutto il suo gusto e la sua freschezza.
A questo punto togliere dal fuoco e impiattare.
E buon appetito!

Naturalmente:
che gli ingredienti siano, per quanto possibile, biologici!
Sicuramente per quanto riguarda il Tofu che, se preso al supermercato, ha veramente tutta un'altra consistenza, odore, sapore.
Se avete voglia fate una prova: provate a prenderlo in un negozio biologico e poi provate quello del supermercato. Non ho dubbi su quale poi deciderete di prediligere.

Se poi non vi piace il radicchio, o vi andasse di preparare questo piatto fuori dalla stagionalità di questo prodotto, si possono tranquillamente usare altre insalate. Rimane sempre un ottimo piatto!

Alla prossima ricetta!.



4 commenti:

  1. Grazie mille per la ricetta.
    Quando sono al supermercato mi capita spesso di vedere i topinambur ma, non sapendo come cucinarli o con quali ingredienti abbinarli, non li ho mai presi!
    Ora che so come fare, li prenderò sicuramente!
    Grazie!

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  2. Prego!

    Sono felice di poter essere utile, un pochino.
    I topinambur si possono sostituire alle patate proprio per ogni preparazione: dal purè, agli gnocchi, alle patatine fritte (anche se ricordiamoci di non esagerare con i fritti) al gateau di patate...a tutto quel che si si vuole!
    Sono ottimi anche semplicemente lessati e conditi con un filo d'olio e limone.
    Il sapore è leggermento diverso, rispetto alla patata. Ricorda, forse, vagamente, il gusto del carciofo.
    Ma anche la percezione dei sapori è molto personale.

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  3. Ma...sale? Pepe? Qualcosa di aromatizzante?

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  4. Ciao Dario,
    c'è già la salsa di soia che è molto saporita!

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